Il settore dei servizi si trova ancora una volta al centro di un acceso dibattito, penalizzato dalle norme introdotte dal decreto correttivo al Codice dei contratti pubblici approvato dal Governo. Una discriminazione inspiegabile che rischia di compromettere la sostenibilità economica e operativa di numerose imprese e lavoratori.

La Revisione Prezzi: Due Pesanti e Due Misure

Nel settore dei lavori, il decreto ha abbassato la soglia per la revisione prezzi dal 5% al 3%, garantendo il riconoscimento del 90% dei costi sopraggiunti per cause oggettive. Tuttavia, per i servizi e le forniture, la soglia è rimasta invariata al 5%, con il riconoscimento dell’80% e solo sulla cifra eccedente.

Una scelta consapevole, non un semplice errore, che aggrava ulteriormente la situazione di un comparto già colpito da anni di politiche di austerità e tagli ai budget degli appalti pubblici. A pagarne il prezzo sono le imprese, i lavoratori e, indirettamente, i cittadini, che rischiano di vedere compromessa la qualità dei servizi essenziali.

L’Appello: Rivedere Subito la Norma

La richiesta è chiara: equiparare il settore dei servizi a quello dei lavori prima della pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Solo così si potrà garantire la continuità e la qualità dei servizi pubblici, oltre a preservare il lavoro delle imprese e dei loro dipendenti.

L’adeguamento è essenziale per affrontare le sfide di un mercato sempre più instabile, dove i costi crescenti rischiano di soffocare il settore. Senza una revisione, l’impatto economico e sociale potrebbe essere devastante, minacciando la sopravvivenza di aziende e posti di lavoro.

La Denuncia del Settore

La denuncia arriva da Legacoop Produzione e Servizi insieme a numerose associazioni di categoria, tra cui:

  • ANIP-Confindustria
  • Afidamp
  • AGCI Servizi
  • Angem
  • ANIVP
  • ASSIV
  • Assosistema Confindustria
  • Confindustria Cisambiente
  • ConFederSicurezza e Servizi
  • FIPE-Confcommercio
  • FNIP
  • Fondazione Scuola Nazionale Servizi
  • ISSA Europe, Middle East & Africa (EMEA)
  • Unionservizi Confapi
  • UNIV

Queste realtà rappresentano migliaia di imprese che operano in settori chiave come la vigilanza, la pulizia professionale e la gestione dei servizi pubblici. La loro richiesta non può essere ignorata: è in gioco il futuro di un comparto strategico per l’economia e la qualità della vita nel nostro Paese.

Leggi QUI il comunicato stampa.

 

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