Abbiamo fatto tre domande sul corso ad Enrico Chianesi, docente di Fondazione Scuola Nazionale Servizi, lead trainer e fondatore di MyEco, esperto di formazione, coaching e cleaning professionale.
📌 A chi consiglieresti il corso e perché?
Va detto subito che la figura del formatore aziendale nel settore delle pulizie professionali non esiste o, meglio, non con gli obiettivi che ci prefissiamo come S.N.S.
Il formatore è una figura complessa che, oltre a conoscere perfettamente gli aspetti tecnici, organizzativi e pratici delle attività di pulizia e sanificazione, deve saperli trasmettere affinché siano facilmente compresi dagli addetti; per questo deve avere dimestichezza con elementi comunicativi e di gestione dell’aula che non sempre sono innati e scontati.
Se parliamo di figure già in azienda consiglio questo corso sia a capi cantiere con spiccate doti comunicative, che abbiano voglia di crescere in un ambito sfidante come la formazione, ma anche a responsabili di commessa e di area, che per il loro ruolo dovrebbero avere già sviluppato competenze che li facilitano nella docenza specifica.
Non escludo che le imprese potrebbero anche pensare di investire in una figura esterna non proveniente dal settore (neo laureato) da formare ex novo per il ruolo di formatore; in questo caso magari con competenze trasversali rispetto anche ad altre esigenze formative dell’azienda.
📌 Quali sono i benefici concreti che questo corso può offrire al partecipante e alla sua azienda?
Le aziende di cleaning hanno caratteristiche uniche per quanto riguarda l’approccio a protocolli, metodologie e rese. Avere un formatore interno vuol dire sostenere la crescita del proprio know how, valorizzarla e condividerla a tutti i livelli, soprattutto con le maestranze che sono il vero motore delle imprese di servizi.
Il partecipante diventa una figura fondamentale nello sviluppo delle competenze sia per i nuovi dipendenti che per quelli già in attività da anni.
Non dimentichiamoci inoltre che le richieste normative nel settore pubblico, a partire dai Criteri Ambientali Minimi, richiedono come clausola contrattuale obbligatoria la formazione degli addetti alle pulizie e che comunque anche nel mercato privato si sente sempre di più l’esigenza di personale adeguatamente formato. Questo perché la mancanza di manodopera specialistica e le contrazioni delle offerte economiche possono creare situazioni di stress sul cantiere complicate da gestire e una delle migliori risposte è proprio qualificare il personale affinché ogni operatore si senta responsabile per la propria parte del successo dell’azienda per la quale lavora.
📌 Quale valore aggiunto può apportare al corso la tua esperienza nel settore?
In molti anni di docenza ho sperimentato vari approcci ma una caratteristica è sempre rimasta invariata nei miei corsi: lo story telling, che è più di uno strumento di lavoro, è veramente una modalità con la quale riesco ad aprire la comunicazione anche con persone inizialmente fredde, timide o titubanti.
Con chi conosce bene il mestiere vale uguale, nel senso che mi vede come uno alla pari, che sa di cosa parla e non fa solo filosofia ma si addentra nei dettagli pratici avendo lavorato e lavorando ancora oggi anche nel ruolo di responsabile di commessa e consulente tecnico.
Faccio il mio lavoro con grande passione e quello che ho capito, studiato e reso mio nel corso di oltre 30 anni nel settore lo condivido senza alcun tipo di gelosia, anzi incoraggio le persone a migliorarsi sempre perché la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita.
👉 Scopri di più sul corso QUI o contattaci via mail a info@scuolanazionaleservizi.it o chiamaci al +39 339 838 7644
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